Il modellino 1:43
Il modello fa parte della raccolta "Auto Da Corsa - I Miti Della F1" edita da RBA Fabbri.

Perchè è nella mia raccolta
Vettura vincitrice della 19a edizione del Campionato del Mondo Piloti con l'inglese Graham Hill.
Vettura vincitrice della 11a edizione della Coppa Costruttori.
Prima vettura con motore posteriore portante.

Valutazione modellino: ****

La vettura reale
La Lotus aveva ancora come pilota di punta il formidabile Jim Clark, che dopo aver trionfato con la "49" nel GP d'apertura del 1968 in Sudafrica a Kyalami, rimase vittima di un incidente fatale durante una corsa di F2 in Germania. L'eredità di prima guida fu raccolta da Hill, che vinse il titolo aggiudicandosi i GP di Spagna (Jarama), Monaco (Montecarlo) e Messico (Città del Messico). Un altro GP per la scuderia inglese lo vinse lo svizzero Jo Siffert, in Gran Bretagna (Brands Hatch), con una Lotus 49 privata.

Curiosità legate al modello
Fino al 1968 le scuderie correvano coi colori dei rispettivi paesi: verde per le inglesi, rosso per le italiane, blu per le francesi, bianco e rosso per le giapponesi e così via. Gli sponsor non esistevano, o al massimo sulla carrozzeria appariva il marchio di qualche fornitore tecnico (le benzine, i lubrificanti, gli pneumatici). Ma nel corso della stagione 1968 proprio la Lotus stipulò un contratto con la marca di sigarette "Gold Leaf", proponendo sulla griglia di partenza le sue vetture coi nuovi colori bianco, rosso e oro: la 49 è quindi passata alla storia anche come la prima auto sponsorizzata in F1.
Lotus 49C by RBA Fabbri
Lotus 49C by RBA Fabbri

 

Lotus 49C (Graham Hill - GP Gran Bretagna 1968)
Lotus 49C (Graham Hill - GP Gran Bretagna 1968)