Il modellino 1:43
Il modellino in scala fa parte della raccolta "Ferrari Collection", edita da RBA Fabbri (N.B: Ho sostituito le ruote posteriori con quelle di una versione Quartzo, a causa della brutta realizzazione dei cerchioni originali, poco profondi).

Perchè è nella mia raccolta
Vettura vincitrice della 19a edizione della Coppa Costruttori.

Valutazione modellino: ***

La vettura reale
I piloti iniziarono la stagione 1976 con la performante Ferrari 312T dell'anno prima, e con essa Lauda vinse i GP del Brasile (Interlagos) e Sudafrica (Kyalami), mentre Regazzoni si aggiudico il GP USA Ovest (Long Beach).
Cambiate le regole in corsa (vennero proibiti gli enormi airscope, limitando l'altezza massima delle monoposto), con la "T2" Lauda vinse in Belgio (Zolder), Monaco (Montecarlo) e Gran Bretagna (Silverstone), prima di avere il terribile incidente al Nurburgring.

Curiosità legate al modello
Dopo la limitazione dell'altezza massima da terra delle vetture, e la conseguente forzata scomparsa degli airscope, la Ferrari portò sulla parte anteriore del cockpit le prese d'aria per il suo propulsore. Fecero così la comparsa due enormi prese "naca" colorate di bianco, vistose, ma tutto sommato non troppo antiestetiche.
Ferrari 312T2 by RBA Fabbri
Ferrari 312T2 by RBA Fabbri

 

Ferrari 312T2 (Clay Regazzoni - GP Germania 1976)
Ferrari 312T2 (Clay Regazzoni - GP Germania 1976)