Il modellino 1:43
Il modellino in scala fa parte della raccolta "Ferrari F1 Collection" edita da Fabbri.

Perchè è nella mia raccolta
Nessuna ragione particolare, ma fu l'anno in cui la Ferrari portò i radiali Michelin al loro primo successo, anche se con la 312T2 dell'anno prima.

Valutazione modellino: ***

La vettura reale
Rimasta orfana di Niki Lauda, andatosene a cercar gloria alla Brabham di Ecclestone, la Ferrari conferì a Carlos Reutemann i galloni di capitano confidando nel contempo nelle indiscusse qualità velocistiche dell'astro nascente Gilles Villeneuve, che ben aveva impressionato nelle ultime gare del '77 nonostante il terribile schianto al Fuji. Inoltre, visto il divorzio dalla Goodyear, il Commendatore strinse un accordo con i francesi della Michelin, passando alle coperture radiali che fino ad allora equipaggiavano solo le Renault. Il connubio non fu esplosivo ma nemmeno male: l'argentino chiuse infatti il Mondiale al 3° posto aggiudicandosi i GP del Brasile (Interlagos, ma con la vecchia 312T2), USA Ovest (Long Beach), Gran Bretagna (Brands Hatch) e Usa Est (Watkins Glen), mentre il canadese trionfò nella corsa di casa a Montreal.

Curiosità legate al modello
Nel Gran Premio d'Austria si partì con l'asciutto ma dopo pochissimi giri si interruppe la corsa causa pioggia, con Reutemann e Villeneuve finiti nelle retrovie per delle uscite di strada. Alla nuova partenza le Ferrari, dotate delle fantastiche gomme rain francesi, volarono fino al comando della gara girando due o tre secondi al giro più forte anche della Lotus di Peterson, salvo poi ripiombare nella disperazione appena riasciugatosi l'asfalto e dovute rimettere le coperture slick: Reutemann bucò tre volte consecutive la chicane Hella-Licht in frenata cercando di difendere le posizioni che via via stava perdendo, dovendo ogni volta zigzagare tra le pile di gomme poste sulla via di fuga prima di poter riprendere la pista.