Il modellino 1:43
Il modellino in scala è della Minichamps, nella versione pilotata dal canadese Gilles Villeneuve.

Perchè è nella mia raccolta
Vettura vincitrice della 30a edizione del Campionato del Mondo Piloti grazie al sudafricano Jody Scheckter.
Vettura vincitrice della 22a edizione del Mondiale Costruttori.

Valutazione modellino: ***

La vettura reale
Ultima creazione per Maranello dell'ing. Forghieri, all'inseguimento delle Lotus e del loro effetto suolo, la "T4" esordì al GP del Sudafrica, cogliendo una memorabile doppietta (Villeneuve 1°, Scheckter 2°). Nel corso della stagione 1979 la vettura si impose inoltre con Scheckter nei GP di Monaco (Montecarlo), Belgio (Zolder) e Italia (Monza), mentre Villeneuve vinse anche i GP disputati negli USA Ovest (Long Beach) e negli USA Est (Watkins Glen).
La corsa simbolo di questa vettura è il Gran Premio di Francia a Digione, con il mitologico duello tra Villeneuve e Arnoux negli ultimi giri che oscurò completamente la prima vittoria Renault col motore turbocompresso.

Curiosità legate al modello
La vettura per la sua forma piatta e l'alettone anteriore a sbalzo a tutta larghezza è stata sprannominata "pesce martello"; viene ricordata dall'opinione pubblica come una delle più brutte Ferrari della storia ma ciò non mi trova affatto d'accordo; a me è sempre piaciuta tantissimo, da quando la vedevo in TV a quando l'ho potuta gustare dal vero. Per quel che riguarda i flop "estetici", a mio parere Maranello raggiunse invece il top dell'orrore con la Ferrari F1/86 del 1986, un'inguardabile otaria che sembrava pesare il doppio delle rivali.