Il modellino 1:43
Il modellino è di produzione Minichamps, con pilota Riccardo Patrese e livrea di inzio stagione.
Ne ho un altro modello facente parte della raccolta "100 Anni di Auto da Corsa" (edizioni DeAgostini).

Perchè è nella mia raccolta
Vettura vincitrice della 34a edizione del Campionato del Mondo Piloti, grazie al brasiliano Nelson Piquet.
Prima vettura dotata di motore turbocompresso a vincerlo.

Valutazione modellino: ****

La vettura reale
A causa del cambio repentino di regolamento la versione BT51 (ancora basata su minigonne ed effetto suolo) non vide mai la luce; con l'introduzione del fondo piatto Gordon Murray eliminò quasi del tutto le pance, presentando una monoposto dalla forma a freccia e con un enorme alettone anteriore.
Nelson Piquet con la BT52 vinse il GP d'apertura in Brasile (Jacarepaguà) e a fine stagione con la BT52B i GP d'Italia (Monza) ed Europa (Brands Hatch), lasciando al compagno Riccardo Patrese la gara di chiusura in Sudafrica (Kyalami). A fine stagione la Brabham BMW fu accusata di aver utilizzato carburanti non conformi al regolamento, ma come l'anno prima per la Ferrari l'autorità sportiva sorvolò.

Curiosità legate al modello
La vettura corse con due livree, una "negativo" dell'altra. Fece la prima metà stagione con la BT52 (prevalenza di bianco e fregi blu), fino al gran premio del Canada, mentre dalla successiva corsa in Inghilterra i colori si invertirono, con l'auto (BT52B) che diventò prevalentemente blu notte.
Brabham BT52 by DeAgostini
Brabham BT52 by Minichamps

 

Brabham BT52B (Nelson Piquet - GP Austria 1983)
Brabham BT52B (Nelson Piquet - GP Austria 1983)