Utilizzando i criteri "classici" di punteggio da me scelti per classificare i Campionati piloti e costruttori, il tedesco Sebastian Vettel col secondo posto di Austin si è aggiudicato l'iride piloti per il terzo anno consecutivo. Anche con il metodo dei dieci punti a vittoria il Mondiale si sarebbe concluso aritmeticamente oggi (Vettel 90 punti e 5 vittorie, Alonso 80 punti e tre vittorie ad una gara dal termine), mentre all'alfiere Red Bull mancherebbe un sesto posto mantenendo i canoni degli anni 80. In tutti i casi inoltre la McLaren sarebbe, giustamente e al contrario delle classifiche ufficiali FIA, ben davanti alla Ferrari, avendo tra l'altro vinto sei gare contro le sole tre della scuderia di Maranello.
Qualche settimana fa Spark Model ha rilasciato il modellino in resina scala 1:43 della Lotus 79 nella sua versione d'esordio, portata alla vittoria da Mario Andretti a Zolder nel GP del Belgio 1978. Possedendo già il modellino Minichamps, che stranamente non è purtroppo di qualità eccelsa come ho già avuto modo di scrivere altrove
Ieri notte è stato trasmesso, dopo anni di buio silenzio, il bellissimo film-documentario "Formula 1: febbre della velocità", ed io, pur avendo una ottima copia in DVD ricavata dalla VHS originale, mi sono preparato a registrarlo confidando nella bontà della qualità del moderno segnale digitale terrestre, per averne una ulteriore versione.
Questo 2012, oltre che esser ricordato come l'anno dei vincitori plurimi nelle prime gare di F1, è anche da annoverare perchè, dopo ben 55 anni, non prevede gran premi nel mese di agosto. L'ultima volta era successo nel 1957, e in precedenza senza corse in agosto ci furono solo le annate 1950 e 1951, quando però le gare in calendario erano solo sette od otto.