Già è difficile giudicare le performance di una F1, figuriamoci l'estetica! I gusti sono gusti ed entrano in gioco anche aspetti psicologici: in fin dei conti, chi avesse visto sfrecciare la Lotus di Clark a Monza magari si sarebbe innamorato di quella, e chi era nel paddock di Anderstorp nel '76 avrebbe ovviamente stravisto per la Tyrrell P34 a sei ruote...
E sebbene non fossi nè in Italia nella prima metà degli anni '60, nè in Svezia a metà dei '70, ecco comunque la mia classifica delle più belle monoposto F1 mai progettate.

1

LOTUS 79 [1978]
Se si pensa alla vettura più bella di tutta la storia della Formula 1 credo che la Lotus 79 non figurerebbe mai fuori dal podio nel giudizio di qualunque appassionato.
La livrea nero-oro e le forme aerodinamiche sopraffine fanno di questa monoposto il non-plus-ultra dell'automobilismo da corsa.

2

McLAREN M23 [1975]
A parer mio la più bella McLaren di sempre. Ne sono rimasto affascinato dal primo istante nonostante Fittipaldi e la rivalità con la scuderia Ferrari (per la quale non puoi non stravedere da piccino). E anche le storie a fumetti di Michel Vaillant al volante della M23 sulla controcopertina dei miei quaderni delle elementari hanno contribuito alla passione...

3

WILLIAMS FW07B [1980]
La perfetta evoluzione della Lotus 79 fu senz'altro la Williams FW07B, senza dubbio la più efficiente vettura con effetto suolo a bandelle mobili.
Particolare e accattivante la livrea bianco-verde dovuta agli sponsor arabi, e molto bello anche il font utilizzato per i numeri di gara 27 e 28.

4

FERRARI 640 [1989]
Le Ferrari si dice siano tutte belle... Non è proprio così ma il progetto di John Barnard del 1989 era di un'eleganza esagerata. L'unica pecca era il posizionamento di alcuni sponsor, tipo l'orribile decal Marlboro sull'airscope, dove invece avrei invece visto bene il numero di gara, in stile 126C3.

5

BRABHAM BT49C [1981]
Qui faccio un plauso alla semplicità delle forme e alla efficace livrea bianca e blu della Parmalat. Una vettura essenziale e armoniosa, con e senza baffi anteriori, affidabile, veloce e portata al successo in modo perentorio dal giovane Nelson Piquet.