- Ho valutato solo le prestazioni della miglior vettura per marca in ogni gara. - Ho considerato le prestazioni della Ferrari 500F2 nel biennio 1952-53 e della Mercedes W196 nel biennio 1954-55, in quanto le rispettive scuderie hanno avuto rendimenti ottimi e stabili con la stessa vettura. - Analogamente per altre vetture che hanno esordito a Mondiale iniziato e/o hanno esteso le loro performance in più stagioni: se il trend restava omogeneo (è il caso della Ferrari 312T del 1975, che corse anche le prime gare del 1976 con ugual rendimento) ho considerato la somma di tutti i GP disputati; se il trend decadeva invece no, per non inficiare il valore della vettura (è il caso della Lotus 79, che esordì e corse con successo nel 1978 ma poi, copiatissima e superata dagli avversari, fu costretta a gareggiare con scarsi risultati anche nel 1979 solo perchè il progetto Lotus 80 si rivelò purtroppo fallimentare).
Attribuzione dei punteggi La parte principale del punteggio è ovviamente calcolata in base alle percentuali di vittorie, secondi, terzi posti e pole position ottenute. Per la classifica generale ho adottato dei coefficienti per poter proporzionare la vittoria e gli altri risultati tra loro. Non è infatti corretto che una vettura con 10 GP e 3 vittorie (quindi con un rapporto di 0,3) avesse punteggio inferiore ad una seconda vettura che in 10 GP ha raccolto 5 secondi posti (rapporto di 0,5). Ho assegnato quindi i seguenti coefficienti:
Vittoria= 9 | II° posto= 3 | III° posto= 1 | Pole Position= 0,9
Applicando i coefficienti ai rapporti sopra espressi farei così raggiungere alla prima un punteggio di 2,7 (0,3 x 9), mentre la seconda si fermerebbe a 1,5 (0,5 x 3), riportando le cose nella giusta ottica. Si nota che la vittoria ha un peso determinante nel valore del proprio coefficiente; d'altra parte stiamo cercando le vetture più vincenti della storia, non le più piazzate. Direi che tre secondi posti valgono una vittoria, e che tre terzi posti valgono un secondo. Le pole position sono invece indice di velocità pura, ma spesso sono anche fuoco di paglia se non vengono poi convertite in successi: ho dato loro un valore appena inferiore ad un piazzamento sul podio.
Parametro correttivo: il bonus-vittorie C'è da tener conto che mantenere più a lungo un trend di risultati è difficile e meritorio. Per chiarire facciamo un esempio: se la scuderia A ottiene 6 vittorie in una stagione di 8 GP e la scuderia B ne ottiene invece 9 in un annata di 12 GP, entrambe avrebbero una rapporto vittorie/GP pari a 0,75, e si dovrebbe attribuire loro un punteggio di 6,75 (cioè 0,75x9). Ma la scuderia B, che ha corso più GP, meriterebbe un punteggio superiore, avendo mantenuto più a lungo quel rendimento (e avendo corso in più GP il rischio di ritirarsi). Voglio quindi attribuire un bonus-vittorie, che dipenda sempre dal rapporto vittorie/GP, ma anche dal numero assoluto di GP disputati. Moltiplichiamo intanto fra loro questi due dati: per la scuderia A otterrò 0,75x8=6, per la scuderia B avrò 0,75x12=9. Chiaramente sono valori troppo alti per essere sommati così come stanno al punteggio visto prima (cioè 6,75), che voglio resti assolutamente la parte predominante di giudizio, quindi correggerò i valori stessi con un ulteriore coefficiente, che stimo pari ad un centesimo del peso del coefficiente vittoria (cioè 0,09). Vediamo cosa succede se torniamo al nostro esempio:
Scuderia A= 6,75 + 6x0,09 = 7,29 Scuderia B= 6,75 + 9x0,09 = 7,56
Direi che ci siamo. La differenza scaturita nel punteggio è ideale. Facciamo un ulteriore esempio, con più dati:
La scuderia A in 11 GP ottiene con la miglior vettura 4 vittorie (36,4%), 3 secondi (27,3%), 4 terzi (36,4%) e 5 pole position (45,4%). La scuderia B in 16 GP ottiene con la miglior vettura 6 vittorie (37,5%), 4 secondi (25,0%), 5 terzi (31,2%) e 7 pole position (43,7%). Calcoliamo il punteggio coi soli coefficienti-piazzamento, senza considerare cioè il surplus del bonus-vittorie:
Scuderia A= 9x0,364+3x0,273+1x0,364+0,9x0,454= 4,864 Scuderia B= 9x0,375+3x0,250+1x0,312+0,9x0,437= 4,831
La scuderia A uscirebbe seppur di poco vincente, ma ciò non è veritiero: di quale stagione preferireste essere protagonisti? Senza dubbio di quella in cui si sono raccolte 6 vittorie in 16 gare. In fin dei conti, la scuderia B nelle 5 gare in più (16 contro 11) ha ottenuto 2 vittorie (40%), 1 secondo (20%), 1 terzo (20%) e 2 pole (40%), il che è assai positivo, essendo tra l'altro la percentuale di successi in tali 5 gare (40%) migliore della percentuale di successi media complessiva (37,5%). Aggiungendo il bonus correttivo riporto le giuste distanze fra i due team. Avremo:
Scuderia A= 4,864 + [0,364x11x0,09=0,360]= 5,224 Scuderia B= 4,831 + [0,375x16x0,09=0,540]= 5,371
Tale correttivo avrà efficacia solo nel caso sia sufficientemente diverso il numero di GP disputati: infatti per stagioni con lo stesso numero di GP tale bonus risulterà assolutamente neutro, mentre per stagioni con pochi GP in più o in meno la somma dei bonus non cambierà drasticamente il risultato. Come verifica facciamo un ultimo esempio (G=GP, V=vittorie, S=secondi, T=terzi, P=pole):
Scuderia A: G=12, V=5 (41,6%), S=2 (16,7%), T=4 (33,3%), P=6 (50,0%) Scuderia B: G=14, V=6 (42,8%), S=2 (14,3%), T=3 (21,4%), P=6 (42,8%)
Il rendimento è simile, ma a naso direi che la stagione di A, pur con una pecentuale di vittorie leggermente inferiore, è da considerarsi migliore. Facciamo il calcolo senza il bonus-vittorie e verifichiamo.
Scuderia A= 9x0,416+3x0,167+1x0,333+0,9x0,500= 5,033 Scuderia B= 9x0,428+3x0,143+1x0,214+0,9x0,428= 4,886
Esatto, A ha ottenuto un punteggio maggiore come era giusto attendersi. Ora però non vorrei che soli 2 GP di differenza portassero ad un "sorpasso" di B su A che in questo caso non sarebbe meritato. Vediamo cosa succede aggiungendo il bonus-vittorie:
Scuderia A= 5,033 + [0,416x12x0,09=0,450]= 5,483 Scuderia B= 4,886 + [0,428x14x0,09=0,540]= 5,426
Come previsto la differenza è sì leggermente calata, ma la sostanza non cambia: la scuderia A resta giustamente con un rendimento migliore di B.
Applicando pertanto questa politica di attribuzione punteggio ai risultati ottenuti negli anni dalle 67 vetture di Formula 1 che dal 1950 ad oggi hanno vinto il mondiale piloti e/o costruttori, si ottiene la classifica finale.
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L'Alfetta, leader nel
biennio 1951-1952
La Ferrari 312T, vincente
nel 1975 e ad inizio 1976
La Lotus 79 nel deludente 1979
dopo l'iride dell'anno prima
Matra MS80 (1969)
G=11,V=6,S=1,T=0,P=2
Valutazione=5,885 (40°)
Benetton B195 (1995)
G=17,V=10,S=1,T=1,P=4
Valutazione=6,641 (30°)
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