Finale dopo GP Brasile

1. Vettel......95
2. Alonso......85,75
3. Hamilton....63,7
4. Button......58,78
5. Raikkonen...52,78
6. Webber......49,92
7. Massa.......27,53
8. Rosberg.....24,4
9. Grosjean....21,25
10 Perez.......18,28

1. Red Bull...144,92
2. McLaren....122,48
3. Ferrari....113,28

Attribuzione punteggi:

9 - 6 - 4 - 3 - 2 - 1 punti
dal 1° al 6° classificato
¹/₂ - ¹/₃ - ¹/₄ - ¹/₅ di punto
dal 7° al 10° classificato.
Pole Position= 1 p.
Giro più veloce= ¹/₂ p.

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Cala dunque il sipario sulla stagione 2012 dopo il caotico ed avvincente GP del Brasile, con la conferma della terza iride consecutiva sia per la Red Bull che per il suo alfiere di punta Sebastian Vettel. Si possono quindi aggiornare le classifiche che riguardano le migliori monoposto iridate e quella austriaca, considerando pole e

Utilizzando i criteri "classici" di punteggio da me scelti per classificare i Campionati piloti e costruttori, il tedesco Sebastian Vettel col secondo posto di Austin si è aggiudicato l'iride piloti per il terzo anno consecutivo. Anche con il metodo dei dieci punti a vittoria il Mondiale si sarebbe concluso aritmeticamente oggi (Vettel 90 punti e 5 vittorie, Alonso 80 punti e tre vittorie ad una gara dal termine), mentre all'alfiere Red Bull mancherebbe un sesto posto mantenendo i canoni degli anni 80. In tutti i casi inoltre la McLaren sarebbe, giustamente e al contrario delle classifiche ufficiali FIA, ben davanti alla Ferrari, avendo tra l'altro vinto sei gare contro le sole tre della scuderia di Maranello.

Questo 2012, oltre che esser ricordato come l'anno dei vincitori plurimi nelle prime gare di F1, è anche da annoverare perchè, dopo ben 55 anni, non prevede gran premi nel mese di agosto. L'ultima volta era successo nel 1957, e in precedenza senza corse in agosto ci furono solo le annate 1950 e 1951, quando però le gare in calendario erano solo sette od otto.

Ero quasi geloso. Non mi piaceva che ci fossero troppi suoi estimatori oltre a me, che lo osannavano in continuazione aspettando le sue imprese. Ma poi mi rassegnavo, sapevo che era inevitabile attirare una marea di tifosi, quando si erano guidate cosi anche due catorci come la 312T5 e la 126CK. Eppure quel giorno ero arrabbiato con Gilles