Villeneuve e Arnoux, un duello entusiasmanteIn questi giorni non c'è una particolare ricorrenza che mi ispira, ma avendo ritrovato un CD con un vecchio software di montaggio video di fine secolo scorso (!), con esso mi sono cimentato per vedere che tipo di videoclip riuscivo ad ottenere, e ho deciso di testarlo su un classico della Formula 1: il duello di Digione.

L'argomento in questione è inflazionatissimo, eppure non mi stancherò mai di guardarlo. Di ammirarlo. Quel finale di gara del GP Francia 1979, con il mitologico confronto tra la Ferrari numero 12 di Gilles Villeneuve e la Renault Turbo numero 16 di René Arnoux è scolpito nella memoria di tutti gli appassionati che quel giorno stavano assistendo a quella corsa.

Ricordo velocemente l'andamento di quel GP di Francia. In prima fila ci sono le potentissime Renault di Jean-Pierre Jabouille e René Arnoux, ma al via il canadese della Ferrari dribbla le monoposto gialle e si porta al comando, allungando con decisione seguito da Jabouille e dal compagno Scheckter. Arnoux invece sbaglia la prima curva e si ritrova intruppato. La corsa è abbastanza monotona, i distacchi si ampliano e fino a metà gara non succede nulla, se non il recupero del francesino della Regie, abile a sfruttare i cavalli del suo turbo per far fuori i rivali nel lungo rettilineo di Digione, risalendo così sino al terzo posto. Le Ferrari iniziano a soffrire problemi di pneumatici e di freni: Scheckter si ferma ai box e si trova doppiato, Villeneuve invece resiste ma è costretto a rallentare, facendosi raggiungere da Jabouille; quest'ultimo lo supera in carrozza e se ne va indisturbato verso la prima vittoria per la scuderia transalpina.

Anche Arnoux rinviene alla grande, a suon di giri veloci annulla gli oltre venti secondi che lo dividevano da Villeneuve e riesce ad agganciarlo a quattro tornate dal termine. A questo punto inizia la leggenda.
Ricordo benissimo la delusione quando il francese superò con grande determinazione il mio idolo, e l'assoluta convinzione che il canadese il giro dopo con quella manovra assurda avvolto da una densa nuvola bianca avesse disintegrato l'avantreno della sua monoposto: ma il fumo scomparve immediatamente, la Ferrari era incredibilmente ancora in pista e un Poltronieri entusiasta mi insegnò cos'era stato quell'eccezionale attacco in frenata a ruote fumanti. Meraviglioso.

In rete si trovano i filmati della gara in diverse lingue: per la mia clip ho optato per "l'internazionale" commento in Inglese di Murray Walker, "sporcando" la clip con alcune frasi sue e del testo della musica che ho scelto per il sottofondo, "Urgent" dei Foreigner, che un paio d'anni più tardi spopolò nelle radio e nelle discoteche. Spero ne sia uscito qualcosa di piacevole, o quantomeno di "alternativo".
Buona visione!