Ci siamo, manca solo una settimana e poi il mondiale di Formula 1 ripartirà dall'Australia. I regolamenti sono in pratica quelli dell'anno scorso e sicuramente c'è l'attesa per conoscere le prestazioni effettive e soprattutto il livello di competitività reciproco tra i top team Red Bull, McLaren e Ferrari, ma una delle novità più attese è di carattere televisivo.

Inizia infatti l'era della Formula 1 in 3D grazie a Sky.

Ho assistito alle prove di Barcellona di inizio marzo trasmesse con la nuova tecnologia e devo convenire che il mondo via etere con la terza dimensione è effettivamente intrigante, anche se credo non possa esprimersi al massimo con la diffusione di un GP di F1. Infatti le immagini 3D hanno una resa e un impatto efficace su chi guarda quando vengono presentate inquadrature con un campo di azione piuttosto ravvicinato allo spettatore, quale può essere ad esempio quello di una passeggiata per le vie di una città piuttosto che le riprese all'interno di un edificio. L'effetto 3D invece si attenua quando vengono riprodotte zone più lontane, e senza un qualcosa di più vicino a noi all'interno del campo visivo che ne faccia da contrasto in termini di differenze di distanze. Così a Barcellona risultavano efficacissime ed affascinanti le riprese del rettilineo d'arrivo, e della prima variante dopo di esso, con l'ingresso nella curva Renault, mentre il resto delle sequenze differiva poi di non troppo dalle inquadrature standard delle usuali postazioni delle camere video, specie quando queste ultime sono posizionate piuttosto in alto rispetto al tracciato come capita al Circuito di Catalogna.

L'effetto maggiore si ha comunque nelle immagini riprese ai box durante i pitstop, con le immagini dal basso: quando le vetture sono ferme infatti, e le telecamere speciali si avvicinano girando intorno al loro musetto, si ha davvero l'idea di poter toccare le gomme Pirelli o gli alettoni di Alonso, Vettel od Hamilton!

Non ci sono state riprese 3D dagli abitacoli, e in effetti non ho intuito se i cameracar (tutti o in parte) saranno per il momento possibili con questa tecnologia. Non resta che aspettare Melbourne e vedere cosa ci riservano le telecronache Sky per il nostro sport preferito.