Gli anni '50
Gli anni Cinquanta sono le stagioni "eroiche" della F1: vetture-sigaro a motore anteriore, tanta velocità, poca sicurezza, gentlemen-drivers e gare a turno sulla stessa vettura. Tra i conduttori le icone sono Ascari e Fangio, tra le vetture citiamo le italiane Alfa e Maserati, e la teutonica Mercedes.
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Gli anni '60
Gli anni Sessanta sono quelli dei primi azzardi areodinamici, col telaio che prevale sul motore, delle prime norme di sicurezza assai scadenti. La superstar del decennio tra i piloti è Jim Clark, con la sua britannica Lotus reginetta fra le monoposto.
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Gli anni '70
Gli anni Settanta sono stati un'orgia di passione, con l'ingresso dell'elettronica, del turbo, delle gomme slick, dell'effetto-suolo: il tutto a dar vita a Gran Premi indimenticabili. Una valanga di pilotissimi, con Stewart, Fittipaldi e Lauda su tutti, e una miriade di auto innovative, tra cui la mitica Tyrrell a sei ruote.
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Gli anni '80
Gli anni Ottanta sono stati quelli della potenza smisurata dei motori, dei pit stop programmati per la benzina e per le gomme, del ritorno al fondo piatto. Forse in quest'epoca i migliori piloti di sempre: si affermano i pluricampioni Piquet, Prost e Senna. Tra le auto spicca la super McLaren a motore Porsche prima e Honda poi.
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Gli anni '90
Gli anni Novanta sono il trionfo della nuova elettronica per le sospensioni e il cambio, ma soprattutto quelli della virata sulla politica della sicurezza dopo la tragedia di Senna. Williams e McLaren dominano a turno, con gente del calibro di Mansell e Hakkinen ma grazie anche ai figli d'arte Damon Hill e Jacques Villeneuve.
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Gli anni 2000
L'inizio del nuovo millennio è quello dell'areodinamica esasperata, dei GP con gli "stint", delle pole fatte a serbatoi pieni e dei nuovi circuiti senz'anima disegnati al computer. E dopo anni di silenzio da parte di Maranello, ecco il dominio Ferrari-Schumacher, insidiato poi dai successi di un indomito Alonso sulla Renault.
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