Il modellino 1:43
Il modellino in scala è di produzione Ixo Models.

Perchè è nella mia raccolta
Vettura vincitrice della 26a edizione del Campionato del Mondo Piloti grazie all'austriaco Niki Lauda.
Vettura vincitrice della 18a edizione della Coppa Costruttori.

Valutazione modellino: *****

La vettura reale
La Ferrari 312T è il vero capolavoro dell'ingegner Mauro Forghieri: fu completata la naturale evoluzione della "B3" che già aveva sfiorato il titolo nel '74. La pulizia nel retrotreno era il pezzo forte: oltre al nuovo magnifico cambio trasversale (da cui la sigla "T") in magnesio, posto all'interno dell'asse posteriore, c'era anche l'assenza dei radiatori dell'olio che nella "312T" erano infatti posizionati lateralmente, davanti alle ruote motrici, nelle pance che erano diventate più larghe e tondeggianti. A ciò si aggiungevano gli alettoni a freccia e il grande airscope che garantiva anche un surplus di potenza al propulsore.
La vettura di Maranello esordì alla terza corsa a Kyalami, ottenne la prima fila al Montjuich, trionfando alla terza occasione e dominando poi la stagione. Lauda vinse i GP di Monaco (Montecarlo), Belgio (Zolder), Svezia (Anderstorp), Francia (Le Castellet) e USA (Watkins Glen), mentre Regazzoni si aggiudicò il GP d'Italia a Monza, nella giornata in cui Lauda, terzo, riportò l'iride a Maranello dopo 11 anni.

Curiosità legate al modello
Riguardo gli alettoni a freccia, che contraddistinsero a partire dalla "B3" tutte le Ferrari degli anni '70, collaborò al progetto Francesco "Kiki" Guglielminetti, campione italiano di motociclismo negli anni '50 e '60, il cui hobby era quello di costruire modellini di aerei.